Giugno 2004 – In collaborazione con il Liceo Classico e Scientifico “San Giovanni Bosco” il gruppo ha presentato “I 7 Re di Roma” uno spettacolo liberamente tratto dalla commedia musicale di Luigi Magni, Sandro Giovannini e Nicola Piovani (premio Oscar per la colonna sonora del film “La Vita è Bella”), rappresentato per la prima volta al Sistina di Roma nel 1989, con la magistrale interpretazione di Gigi Proietti. La storia narra le vicende della fondazione di Roma attraverso i suoi sette Re: da Romolo a Tarquino il Superbo. Naturalmente, com’è nella tradizione di Magni, non mancano allusioni e riferimenti alla realtà contemporanea. Al fianco dei personaggi principali c’è sempre Giano, dio del tempo, che introduce e commenta gli avvenimenti e che spesso sembra avere il ruolo di regista dell’azione, dimostrando di saperla lunga sul comportamento degli uomini, che nonostante il passare dei secoli non è cambiato affatto. La rassegna dei re comincia con Romolo, il fondatore, vestito di pelle di pecora, al quale Giano insinua dei problemi di identità: Romolo è esistito veramente, oppure è un personaggio leggendario? Si prosegue con l’anziano e timoroso Numa Pompilio, al quale si affianca la mitica ninfa Egeria, per continuare con il bellicoso Tullo Ostilio, e poi Anco Marzio, Servio Tullio… fino al gran finale, con i due Tarquini (Prisco e il Superbo), il primo dei quali viene coinvolto nei sortilegi della moglie – “la strega Tanaquilla” – e ucciso con un colpo d’ascia alla testa. Lo spettacolo viene ripresentato dopo la prima rappresentazione avvenuta nel giugno 1996, ad opera dei ragazzi dell’allora gruppo teatrale del Liceo Classico e Scientifico “San Giovanni Bosco”.
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